Le 5 Forze di Porter: esempi pratici per migliorare il tuo business

le 5 forze di Porter

Le 5 forze di Porter sono lo strumento di analisi strategica che ti aiuterà a sviluppare una strategia di business vincente che ti permetterà di differenziare la tua azienda dalla concorrenza, ma anche di anticiparla in modo da risultare più competitivo sul mercato.

A tal proposito, ti consigliamo di leggere

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In questo articolo, noi di Made Web Solutions, ti forniremo degli esempi pratici per analizzare le 5 forze di Porter e poterle applicare al tuo business.

Le 5 forze di Porter applicate a Netflix

Conoscerai sicuramente la piattaforma attuale di Netflix, ma lo sai che è nato nel 1997 come sistema di noleggio di DVD per posta e online?

Ebbene sì, Netflix ha sostituito il potentissimo e onnipotente Blockbuster.

Da allora ne ha fatti di passi da gigante e tutt’ora non smette di crescere, ma la vera rivoluzione di Netflix è avvenuta con il servizio di visualizzazione in streaming.

Vediamo allora insieme come si riflettono le forze di Porter in questo caso.

1-I concorrenti diretti nel suo settore

Sempre più concorrenti offrono servizi di streaming quasi indistinguibili rispetto a quelli di Netflix, con diverse fasce di prezzo.

Quindi sebbene Netflix sia il leader nell’intrattenimento digitale, deve impegnarsi ogni giorno per distinguersi dalla concorrenza.

2-Potere dei fornitori

Netflix gode di un’elevata varietà di fornitori, come ad esempio produttori, reti televisive, distributori; quindi il mercato per scegliere contenuti da trasmettere e acquistare è molto ampio.

La conseguenza naturale è che questa maggiore quantità di fornitori si traduce in maggior potere contrattuale.

3-Il potere degli acquirenti/clienti

Anche per questa forza, Netflix ne risulta avvantaggiata.

Questo perché l’industria digitale impone i canoni di fruizione del servizio senza possibilità di contrattare.

Di conseguenza i clienti non possono influenzare i prezzi del servizio di streaming offerto.

4-Minaccia dei beni sostitutivi

Questo è il primo tasto dolente per Netflix.

La pirateria digitale mette a dura prova i profitti di questa azienda, con importanti perdite finanziarie per questa piattaforma di streaming.

5-Potenziali competitors entranti nel mercato

Sebbene il settore dell’industria dell’intrattenimento è in costante aumento e questo rende molto redditizio il mercato; questo settore non è accessibile a tutti.

Solo grandi aziende con budget elevati possono rappresentare per Netflix, una minaccia competitiva.

Le 5 forze di Porter applicate a Starbucks

Fondata negli Stati Uniti nel 1971, Starbucks è diventata la catena di caffetterie più diffusa al mondo ed una delle attività più riconosciute e redditizie nel suo settore.

Analizziamo ora insieme le 5 forze di

Porter

Porter e come questi fattori influenzino il caso di Starbucks.

Ti anticipo che Starbucks risponde favorevolmente a tutte e 5 le forze di Porter.

1-I concorrenti diretti nel suo settore

I principali competitor di Starbucks sono da sempre catene di fast food come McDonalds e Dunkin Donuts.

Stiamo parlando di colossi nel settore, ma allora perché ti ho scritto che Starbucks risponde positivamente a tutte e 5 queste forze?

Nonostante i suoi competitor siano così tanto importanti, Starbucks ha saputo sfruttare, oltre la fidelizzazione, un’altra importante strategia di marketing di cui vi abbiamo già parlato, ossia la differenziazione.

Se anche tu vuoi sapere come fare successo sfruttando la differenziazione CLICCA QUI.

Ma in cosa differisce Starbucks dai suoi competitor?

Le sue caffetterie sono famose soprattutto come luoghi di incontro con le quali socializzare, posti tranquilli dove inebriati dall’aroma di caffè che pervade le narici, si può leggere un buon libro o navigare su internet sfruttando il wi-fi gratuito.

Insomma l’elemento di differenziazione utilizzato da Starbucks è quello di far sentire i clienti a casa propria, coccolati e protetti.

2-Potere dei fornitori

Anche analizzando la seconda forza di Porter notiamo che Starbucks ne esce vincente in quanto il suo potere contrattuale nei confronti dei fornitori è davvero elevato; questo perché per approvvigionarsi, l’azienda ha creato una fitta rete di fornitori regionali in ogni paese in cui ha sede.

3-Il potere degli acquirenti/clienti

Partiamo col dire che i prezzi di Starbucks per il settore caffetteria sono piuttosto elevati.

Questo potrebbe quindi sembrarti un punto a sfavore ed invece così non è, in quanto Starbucks è riuscita ad applicare una delle strategie più importanti per un’azienda, ossia la fidelizzazione dei suoi clienti.

Questo significa che può permettersi di applicare prezzi elevati senza temere una perdita dei consumatori.

4-Minaccia dei beni sostitutivi

Come già anticipato poc’anzi, molti sono gli imprenditori che offrono prodotti simili, quindi sostituibili, a quelli del menu di Starbucks.

Nonostante questo, proprio a causa della fidelizzazione del cliente, Starbucks non sente come minaccia questi prodotti sostitutivi.

5-Potenziali competitors entranti nel mercato

Seppure il settore delle caffetterie è accessibile a molti imprenditori, Starbucks si pone al di sopra di tutti i nuovi concorrenti principalmente per due motivi: il riconoscimento del marchio e la sua espansione internazionale.

Forze di Porter

Le 5 forze di Porter applicate a Coca-Cola

Come sicuramente sai, la bevanda gassata e analcolica più famosa al mondo è la Coca-Cola.

Anche per questo grande marchio analizziamo insieme le 5 forze di Porter.

1-I concorrenti diretti nel suo settore

Essendo Coca-Cola un marchio di enormi proporzioni, non ha molti rivali per quanto riguarda il settore dei soft-drink.

L’unica azienda con cui condivide il mercato è la Pepsi.

Questa accesa rivalità comporta continue campagne pubblicitarie con tanto di promozioni.

Questo perché, sia Coca-Cola che Pepsi, sanno bene che, come insegna la neuroscienza, non è il prodotto migliore ma è il marketing migliore a vincere.

2-Potere dei fornitori

Quando si parla di materia prima Coca-Cola ha degli standard veramente elevati.

Detto ciò però la Coca-Cola sa bene che non è solo la scelta delle materie prime migliori a costituirne un vantaggio competitivo ma il potere del brand, il potere che il riconoscimento del marchio ha sulle emozioni.

Prova a pensarci.

Se dovessi chiederti: qual è il ristorante più famoso del pianeta?

Sicuramente la tua risposta sarà McDonalds, eppure non puoi dire che il McDonalds ha materie prime migliori rispetto ad un altro ristorante.

Questo conferma che noi siamo degli esseri emotivi e le grandi aziende come la Coca-Cola, sanno sfruttare queste strategie di neuromarketing.

3-Il potere degli acquirenti/clienti

I clienti sono così fidelizzati e conoscono talmente tanto il brand Coca-Cola che è l’azienda stessa ad avere il potere sui propri clienti.

4-Minaccia dei beni sostitutivi

L’unica minaccia che potrebbe presentarsi ai prodotti a marchio Coca-Cola è rappresentata dalla crescente tendenza al consumo di prodotti sani.

Anche qui la Coca-Cola ha risposto molto bene, immettendo sul mercato prodotti come: Coca-Cola light, Coca-Cola Zero, Coca-Cola con estratto di Stevia.

Con questa strategia la Coca-Cola ha incluso tra i suoi clienti anche coloro che erano preoccupati per la loro salute o il loro peso.

Anche qui la comunicazione è risultata vincente: “Vero gusto Coca-Cola e Zero calorie”.

5-Potenziali competitors entranti nel mercato

Ad oggi, Pepsi a parte, la Coca-Cola può non temere alcuna minaccia da parte di nuovi competitor.

Gode di una eccellente immagine, della riconoscibilità del marchio e dell’assoluta fiducia che i suoi consumatori hanno, per questo non esiste azienda in grado di minacciare il dominio Coca-Cola nel proprio settore di mercato.

Vuoi analizzare le 5 forze di Porter del tuo business? Segui questi passi

1-Analizza la forza che i clienti hanno sulla tua azienda, valutando il loro grado di soddisfazione.

2-Scopri il potere dei fornitori cercando di capire di quanti ne hai bisogno e qual è la loro importanza sulla produzione di ciò che offri.

3-Scopri chi potrebbero essere i nuovi concorrenti cercando di alzare le barriere già esistenti in modo da scoraggiare potenziali competitor.

4-Pensa a quali prodotti potrebbero sostituire i tuoi tenendo in considerazione le sempre più numerose nuove tendenze.

5-Calcola la tua rivalità competitiva raccogliendo tutti i dati che ti abbiamo elencato sopra.

Così facendo sarai in grado di capire le caratteristiche dei tuoi concorrenti in modo da differenziarti.

Con questi chiarissimi esempi abbiamo voluto mostrarti quanto è importante per la tua attività seguire le 5 forze del modello di Porter.

Noi di Made Web Solutions siamo a tua disposizione non solo per qualsiasi chiarimento o informazione, ma anche per effettuare insieme un’analisi strategica per il tuo brand.