Truffe Online: Mini Guida per Recuperare i Soldi

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Le Truffe Online rappresentano tutt’oggi uno dei crimini più diffusi nel mondo del web.

È diventato infatti, sempre più semplice essere vittima di truffe online grazie a tecniche d’inganno sempre più raffinate e diffuse sia attraverso siti contraffatti che e-mail truffa.

Per saperne di più su come riconoscere un’ e-mail truffa Clicca QUI.

Molto spesso si cade in questi raggiri per semplice distrazione, e quindi anche con le dovute precauzioni e verifiche, è possibile che ti sia sfuggito qualcosa.

Quindi, se hai cliccato su questo articolo probabilmente anche tu ti sei ritrovato vittima di una delle migliaia di truffe online presenti sul web.

A questo punto la domanda che sorge spontanea è:

“Ma c’è un modo per recuperare i soldi finiti nelle mani dei truffatori?”

La risposta a questa domanda non è univoca, dipende dal tipo di truffa di cui sei rimasto vittima.

Proprio per questo motivo noi di Made in questa mini guida ti indicheremo quali sono i metodi più efficaci per poter recuperare i tuoi soldi in base alla tipologia di truffa che hai subìto.

Cosa fare quando ti accorgi di essere stato truffato

La prima cosa da fare, per accertarti che tu sia caduto realmente in una truffa online, è contattare il provider che ha gestito il pagamento.

Esistono infatti alcune piattaforme di pagamento, come ad esempio Paypal, che tutelano l’acquirente nel caso in cui gli venga segnalata una truffa.

Contattare la piattaforma scelta e informarsi sul pagamento avvenuto non prevede una diretta conseguenza legale per il truffatore.

Quindi può essere utile come prima azione da compiere anche solo se:

1. Hai un dubbio su un articolo da te acquistato e che non è arrivato nei tempi stabiliti;

2. Dopo il pagamento ti accorgi che non hai ricevuto fattura/conferma;

3. Qualcosa non quadra nel sito o nei contatti.

Nel caso in cui la società contattata ti assicura che purtroppo sei stato vittima di una truffa allora è arrivato il momento di agire.

Truffe Online: La denuncia alla polizia postale è davvero utile?

Sicuramente nel momento in cui ti accorgi che sei stato vittima di una truffa online fare una denuncia alla polizia postale è la prima cosa che ti viene in mente da fare.

Ma purtroppo, tentare di recuperare i tuoi soldi semplicemente con una singola denuncia alla polizia postale è quasi impossibile.

Truffe Online: Come Recuperare il Denaro

Per poter realmente avere una possibilità di recuperare i tuoi soldi è fondamentale, come già ti abbiamo suggerito poco sopra, identificare il tipo di truffa che hai subìto.

Se il truffatore è entrato in possesso dei tuoi dati personali o della tua carta di credito senza che tu abbia dato il consenso agli acquisti è un conto.

Se invece ti sei fidato di un sito truffa e quindi hai autorizzato tu stesso il pagamento allora la situazione di recupero cambia radicalmente.

Vediamo quindi insieme quali sono i vari passaggi che dovrai eseguire, in entrambi i casi, per cercare di recuperare il denaro.

Truffe Online: Spese non Autorizzate

Nel caso in cui, come anticipato prima, le spese che sono state effettuate oppure il denaro che è stato sottratto non è stato autorizzato direttamente da te, allora hai maggiori possibilità di recuperare il denaro.

truffe online polizia postale

Per far sì che ciò avvenga, è molto importante che tu sia a conoscenza di alcune clausole legali a cui puoi fare appello per cercare di riavere i soldi di nuovo sul tuo conto.

È essenziale sapere che in ogni contratto sottoscritto tra te e la tua banca c’è una clausola fondamentale che regola proprio casistiche come questa.

Quest’ultima prevede la possibilità, per la banca o per l’istituto che gestisce la carta di credito/ Bancomat, di bloccare la tua carta in modo automatico in caso di necessità.

Le necessità possono essere varie ma solitamente il blocco avviene nel caso in cui si abbia il sospetto che qualcuno stia utilizzando in maniera fraudolenta il tuo denaro.

Questo campanello d’allarme generalmente si attiva nel momento in cui la banca registra una o più spese con importi insoliti rispetto alla normalità.

In questi casi la banca è, ove possibile, obbligata ad informarti dell’intenzione di bloccare la tua carta.

Se invece sei tu ad accorgerti per primo di movimenti illeciti o di essere stato vittima di una truffa online è tua responsabilità far sapere alla banca di situazioni come furto, smarrimento, appropriazione indebita oppure di spese non autorizzate.

Facendo ciò potrai bloccare tempestivamente operazioni di addebito successive o comunque non autorizzate.

Quindi, nel caso in cui le spese effettuate durante la truffa non siano state da te autorizzate, sarà la banca a dover dimostrare che invece è stato il cliente ad autenticare la transazione oppure che non hai adottato le dovute precauzioni per evitare truffe online.

Un esempio di mancata precauzione è prestare la carta a qualcuno oppure non custodire in modo appropriato le credenziali di accesso alla tua pagina di home banking.

Se la banca non riesce a dimostrare che la colpa è del cliente, è tenuta a rimborsare l’intero importo dell’operazione non autorizzata.

Normalmente però il rimborso in questi casi avviene soltanto se l’importo della truffa è superiore a 50 euro.

spese non autorizzate in truffe online

Spese Autorizzate in un Sito Truffa

Come recuperare i soldi se tu stesso hai autorizzato il pagamento?

Diversamente dal primo caso, se durante l’acquisto hai autorizzato i tuoi pagamenti fidandoti di un sito truffa, credendo fosse

un reale e-commerce, il sito di una banca oppure di un corriere la situazione è più complicata del previsto.

La prima azione da compiere è fare una denuncia direttamente alle forze dell’ordine.

Occorrerà agire il prima possibile e raccontare tutto ciò che è accaduto con annesse le prove dei pagamenti, ricevute o indirizzi falsi, insomma tutto ciò che può essere utile alle indagini.

La querela può essere presentata non solo alle forze dell’ordine più vicine ma anche direttamente alla Procura della Repubblica presso il tribunale competente per territorio.

Nel caso in cui il truffatore venga rintracciato avrà l’obbligo di restituire i soldi incassati dalle truffe e risarcire di eventuali ed ulteriori danni.

Conclusioni

In definitiva per recuperare i soldi persi a causa di una truffa online, ci sono alcuni passi che puoi seguire:

1) Contatta immediatamente il tuo istituto bancario o la società di carte di credito per segnalare la truffa e richiedere un rimborso;

2) Segnala la truffa alle autorità competenti, come la polizia locale o la polizia postale;

3) Cerca di ottenere informazioni sulla truffa e sull’identità del truffatore, inclusi indirizzi ip, indirizzi e-mail e numeri di telefono, per aiutare le autorità a indagare;

4) Fai una denuncia alla piattaforma di e-commerce o sito web utilizzato per effettuare l’acquisto;

5) Tieni traccia di tutte le comunicazioni e documenti relativi alla truffa, inclusi e-mail, messaggi di testo e ricevute di pagamento, per aiutare le autorità a indagare e recuperare i tuoi soldi.

Ciò che noi di Made ci sentiamo di consigliarti è di affidarti ad un avvocato esperto in materia di truffe online.

Inoltre è importante ricordare che chiunque può cadere nella fitta rete di truffe online.

È quindi fondamentale conoscere al meglio tutto ciò che potrebbe essere un campanello d’allarme e che potrebbe farti evitare di caderci più e più volte.

Noi di Made per questo ci rendiamo sempre disponibili per formare al meglio te, i tuoi dipendenti o anche “solo” i tuoi famigliari.